“Questo è solo un anno da dimenticare” dice la canzone e mai strofa suonò più appropriata. Eppure in questo difficile anno qualcosa di buono c’è stato. Sono le reti di solidarietà che si sono strette a difesa del lavoro. Sono le donne del movimento “Se non ora quando?”, i giovani che finalmente si sono messi insieme per dire di essere “Non più disposti a tutto”. I volontari che hanno lenito le ferite che la natura ci ha reso dopo le troppe che ha subito. Tutto questo è un patrimonio che ha dato dignità e fiducia al nostro Paese, umiliato dal governo dei peggiori. Un movimento che ogni volta ha trovato la forza di reagire alle peggiori circostanze.Voi tutti siete stati parte di tutto questo. Potete esserne orgogliosi, perché siete quella parte buona che si è messa in gioco scegliendo di prendersi sino in fondo le proprie responsabilità. Certo, non tutto ciò che si è ottenuto è stato pari al vostro impegno, alla vostra determinazione, ma non c’è dubbio che senza di voi tutto sarebbe stato peggiore. Il vostro lavoro e le vostre lotte sono la parte da non dimenticare ed è la cosa preziosa da salvaguardare per il futuro. Per tutto questo, grazie! Un sincero augurio di buon anno.
Il meglio del 2011 è la reazione del movimento alle peggiori circostanze di sempre. Buon anno
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