Ufficio Vertenze Cgil: i dati della crisi

Uno strumento a disposizione dei lavoratori, un punto di riferimento per renderli consapevoli dei loro diritti, troppo spesso dimenticati”. Così Antonella Di Giambattista responsabile dell’Ufficio vertenze definirebbe questo servizio offerto dalla Cgil. Crescono precarietà e lavoro nero, vertenze e fallimenti. Donne, giovani ed immigrati continuano ad essere i soggetti più vulnerabili, ma contrariamente al trend degli anni scorsi sono sempre di più gli uomini. I dati forniti dall’Ufficio vertenze Cgil parlano chiaro: rispetto allo scorso anno, i primi nove mesi del 2010 registrano un aumento delle vertenze aperte del 27%. Il recupero del Tfr e delle spettanze di fine rapporto è la prima causa dell’aumento, circa il 40%, a seguire il recupero della retribuzione, l’impugnazione dei licenziamenti ed il lavoro sommerso. Tanti anche i fallimenti, quasi raddoppiati in questi primi mesi dell’anno. Ancora dati. I settori più colpiti sono stati: i servizi, il commercio, le pulizie ed i pubblici esercizi, tutti facenti parte della categoria Filcams, a seguire i metalmeccanici (Fiom), gli edili (Fillea) e i trasporti (Filt). “La situazione vertenze nella nostra provincia è allarmante, sono sempre di più i lavoratori che si rivolgono a noi” spiega Di Giambattista “purtroppo l’ utilizzo improprio da parte dei datori di lavoro di alcune tipologie di contratto, come i contratti ad intermittenza o a chiamata, le collaborazioni, gli apprendistati, è diventato una norma anziché un’eccezione. Questi contratti che dovrebbero invece nascere come subordinati a tempo determinato o indeterminato, vengono sfruttati per eludere il pagamento dei contributi e limitare i diritti dei lavoratori.E’ nostro dovere verificare la correttezza del tipo di rapporto applicato e eventualmente contestarne l’uso improprio”. Le operatrici dell’Ufficio vertenze: Laura, Debora, Sonia, Simonetta, Carlo e Jessica lavorano duramente ogni giorno per contrastare queste ingiustizie: “La maggiore soddisfazione è quando riusciamo a risolvere una controversia in sede extra giudiziale e a far ottenere al lavoratore il reintegro sul posto di lavoro” spiegano “Sono state tante le vertenze concluse in modo positivo, anche in sede extra giudiziale, ma tante sono anche quelle tutt’ora aperte, soprattutto collettive, che riguardano cioè più lavoratori della stessa azienda, come la Set Impianti, l’Automatic e la Del Fungo”.

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