Norme efficaci contro le dimissioni in bianco, subito! Grazie all’impegno delle donne, finalmente è maturata una grandissima condivisione nel dibattito pubblico intorno alla legge contro le dimissioni in bianco, provata dall’accoglienza dell’ iniziativa “188 firme per la legge 188.” L’argometno è stato affrontato nell’incontro con la Ministra Elsa Fornero il 7 febbraio e, con l’iniziativa di domani, giovedì 23 febbraio, sarà presenta la raccolta delle firme ed inviata una lettere ai presidenti di Consiglio, Camera, Senato, ai parlamentari e alle Prefetture d’Italia per chiedere un intervento legislativo urgente ed efficace contro il fenomeno delle dimissioni in bianco.
“Chiediamo norme che prevengano e contrastino l’abuso nei confronti di giovani lavoratrici e giovani lavoratori al momento dell’assunzione quando, capita che venga richiesto loro di firmare una lettera di dimissioni volontarie, definite in bianco perché senza data. La data verrà messa successivamente, per licenziare quella ragazza o quel ragazzo di fronte a una gravidanza, un matrimonio, un infortunio, una lunga malattia o la fine del periodo di incentivi per la loro assunzione. La legge 188 sulle dimissioni in bianco del 2007, fu presentata in Parlamento con il consenso delle donne di tutto il centro sinistra e del centro destra che insieme presentarono un ordine del giorno, premessa al voto unanime con il quale il disegno di legge fu approvato alla Camera. Successivamente alla sua abrogazione avvenuta nel giugno del 2008, sono state depositate in Parlamento alcune proposte di legge per definire norme contro le dimissioni in bianco. Noi donne del sindacato, del giornalismo, della società civile, della politica, noi che abbiamo promosso quella legge nel 2007, chiediamo al Presidente del Consiglio,ai Presidenti di Camera e Senato,alla Ministra Fornero ,alle parlamentari di tutti i gruppi presenti alla Camera e al Senato di assumere un impegno per un intervento legislativo urgente ed efficace contro le dimissioni in bianco”.