Con i lavoratori dell’Indotto e per i lavoratori dell’Indotto a Roma il 18 Ottobre alla manifestazione organizzata da Fim Fiom e Uilm territoriali.
Era la fine di giugno, quando le rassicurazioni del Governo circa le disponibilità economiche e strumentali per il settore dell’indotto Siderurgico delle aree di crisi complessa, lasciavano sperare una loro pronta messa in disponibilità per chi ormai aveva terminato ogni strumento di ammortizzatore possibile.
Tanti lavoratori e lavoratrici, che per primi hanno pagato il prezzo della crisi della grande industria, hanno visto trascorrere una stagione in attesa di informazioni, di conferme, un continuo stillicidio di rimandi temporeggiamenti… quando mancava la convenzione, quando mancava una firma, quando una cosa e quando l’altra.
Due anni di Naspi alla spasmodica ricerca di una occupazione, una opportunità, senza guardare per il sottile, cercando di non essere “choosy” direbbe qualche illuminato ex Ministro di questa Repubblica.
La verità è che la tanto decantata Flexicurity senza una politica industriale che rilanci territori e attività connesse non esiste, non funziona, sono chiacchiere e distintivo!
Quale proattività potrà mai esserci in un territorio con il “Bollino” di Area di Crisi Complessa senza strumenti e risorse?
Il fatto vero è che oggi a oltre 90 giorni di distanza uno degli strumenti attivabili su questa benedetta Area di crisi Complessa, è ancora fermo per la mancata sblocco da parte della direzione INPS, ancora non si riesce ad avere lo sblocco e il riutilizzo dei residui degli ammortizzatori in deroga pari a 30 milioni che potrebbero essere prontamente utilizzati dalla regione Toscana.
Come segreterie FIM FIOM e UILM nell’apprezzare e valorizzare il lavoro e l’attenzione posta agli stipendi degli oltre 2000 lavoratori diretti AFERPI e PioLog che anche grazie alla disponibilità dei funzionari locali dell’ENTE INPS, ha consentito il pagamento della CIS con valuta 13 del mese corrente.
Ciò detto non possiamo che denunciare e indignarci per questo sguardo STRABICO del Governo, che pare accondiscendente con i Forti e incurante con i Deboli.
Una Situazione inaccettabile moralmente e devastante socialmente che come Segreterie dei Metalmeccanici unitariamente con i lavoratori dell’indotto direttamente interessati intendiamo stigmatizzare, in assenza di notizie positive, con una manifestazione da tenersi mercoledi 18 a Roma sotto la sede dell’INPS Nazionale.