Il comitato iscritti Fiom di Aferpi, Lucchini e Piombino Logistics esprime la propria preoccupazione riguardo l’andamento della produzione dei treni di laminazione. “Occorre quanto prima consolidare il mercato e gli accordi commerciali a medio e lungo termine con i fornitori e con i clienti. Condizione fondamentale per uscire da questo impasse è aver immesso la liquidità necessaria per la gestione dell’azienda attraverso l’impegno preso dal Presidente Rebrab con l’ex Ministro Guidi. Entro la fine del mese scorso doveva essere stata immessa una quota rilevante di liquidità, ma ad oggi non sappiamo ancora se effettivamente questo è stato fatto” si legge nella nota “I passi in avanti fatti con l’assunzione di 205 lavoratori in Cigs e l’elemento di novità dato dalla firma dell’accordo per la contrattualizzazione dell’acciaieria elettrica e del nuovo treno rotaie devono velocemente trovare il naturale epilogo nel contratto di acquisto definitivo che, come più volte sottolineato dall’ azienda, dovrà essere fatto entro la fine di aprile. Solo dopo la formalizzazione dell’atto dovremo mettere in calendario un nuovo incontro in sede ministeriale dove a quel punto l’azienda sarà chiamata a produrre un nuovo crono programma per la realizzazione del piano industriale nella sua interezza che comprenda cioè siderurgia, logistica e agroalimentare e che permetterà, come previsto dagli accordi sottoscritti, di occupare tutti i lavoratori” e concludono “La strada da percorrere è ancora lunga e ancora tuta da concretizzarsi: anche per questo motivo non aderiremo all’iniziativa promossa da Costa Etrusca, il periodico di informazione on line che ha scelto di premiare Rebrab come personaggio dell’anno, perché non riteniamo condivisibili le motivazioni del riconoscimento e non pensiamo che sia il momento di strumentalizzare il sacrificio che i lavoratori diretti e indiretti stanno facendo in questo momento cavalcando politicamente il malcontento”.