Sarà costruito un muro simbolico al Ministero dello sviluppo economico con il nome di tutte le aziende italiane in difficoltà. Tra queste: Lucchini, aziende dell’indotto Lucchini, Arcelor Mittal Magona, De Tomaso, Trw e Mtm (nelle immagini a fianco due dei mattoncini che andranno a comporre il muro). “L’11 dicembre 40 camper saranno a Roma e si recheranno al Mise e agli orgnani di informazione per sensibilizzare sulle crisi del settore metalmeccanico ed attenderanno il giorno seguente in Piazza del Popolo tutti i partecipanti alla manifestazione che si recheranno a Palazzo Chigi per porre alla presidenza del consiglio i problemi delle aziende e le loro possibili soluzioni” spiega Luciano Gabrielli segretario generale Fiom Livorno “Molte sono le crisi aperte nella nostra provincia che riguardano il sistema nazionale, per questo parteciperemo con forza alla manifestazione nazionale. Tra queste: alla De Tomaso il 4 gennaio finirà la cassa integrazione straordinaria, la regione piemonte e la regione toscana stanno lavorando per avere proroghe di cassa integrazione per costruire soluzioni parziali sul lavoro ma è ancora aperta la discussione per ottenere la mobilità per questi 125 lavoratori. Lucchini: il 13 ci sarà l’incontro al Ministero per la cassa integrazione straordinaria. Riteniamo che sia importante allargare a tutto l’indotto gli ammortizzatori sociali, ma da subito bisogna creare l’accordo di programma per dare un futuro allo stabilimento e all’economia. Magona: è necessario che il governo garantisca il risparmio energetico per favorire la ripartenza del “laminatoio tandem” che è il perno dell’occupazione e del futuro lavorativo. Sarebbe necessario che Fim Fiom e Uilm a livello nazionale riuscissero a superare le divisioni perchè i temi del lavoro e dei lavoratore sono comuni a tutti”.
Il 12 due bus partiranno dalla nostra provincia e porteranno il avoratori a manifestazre a roma per il proprio futuro: da Livorno Porta a Terra ore 4, da Piombino alle 5.