Un appello che suona quasi come un ultimatum quello lanciato dal Consiglio di Fabbrica Aferpi/Lucchini che si è riunito questa mattina a Piombino. Nella discussione è stato ribadito quanto sia essenziale la realizzazione dell’intero Piano Industriale che ha come sua condizione primaria la produzione di acciaio attraverso l’acquisto della nuova acciaieria elettrica. “Riteniamo che l’azienda nel prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico debba presentare la tecnologia scelta, la ditta costruttrice e la lettera di intenti a garanzia dell’acquisto del forno elettrico. Per noi il Piano Industriale deve essere realizzato ed ormai in tempi brevi, se ciò non avvenisse, dal giorno successivo all’incontro al Mise partiranno scioperi e manifestazioni dei lavoratori con presidi presso le sedi delle Istituzioni locali, regionali, nazionali in quanto garanti degli accordi a suo tempo siglati” così spiegano le segreterie di Fiom Fim e Uilm e le Rsu. “La conferma della realizzazione del Piano dovrà andare di pari passo con l’aumento della solidarietà per permettere ad un numero sempre maggiore di lavoratori di entrare a lavoro”. Prossimo appuntamento il 26 gennaio al Ministero dove si terrà un importante incontro per discutere la questione del TFR dei lavoratori. A seguire inizieranno le assemblee per riportare l’esito dell’incontro romano e illustrare le iniziative di protesta in programma.
Consiglio di fabbrica Aferpi: Essenziale realizzazione del Piano industriale.
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