Per il rispetto di contratti, regole e legalità nel lavoro, l’iniziativa della Filt Cgil Toscana

beppe18di15
Il mondo degli appalti rappresenta più del 15% del Pil e al 2% sempre del Pil ammonta la
variazione dei costi per gli appalti relativi a costi e servizi (dati della commissione
Europea)
La cattiva gestione, la diffusa illegalità,il fenomeno della corruzione,fa aumentare il costo
complessivo degli appalti nella misura del 20%; Sugli appalti, in senso lato, pubblici e
privati, si scarica l’abbattimento dei costi di fornitura e dei costi di gestione dequalificando
il lavoro e non applicando il Contratto Nazionale di Lavoro.
Il malcostume,il clientelismo, l’illegalità strutturata, sono le piaghe del nostro Paese:
66 miliardi di Euro di bustarelle; oltre 100 miliardi di evasione fiscale e contributiva;
Cooperative Fantasma, Imprese che vivono di concorrenza sleale, sono i punti nodali da
superare per affermare la Democrazia, la legalità, la concorrenza leale fra Imprese,
l’affermazione dei diritti dei lavoratori e delle Imprese leali che non delocalizzano all’estero
il lavoro e che spesso non hanno mai visto riconosciuto un minimo di premialità da parte
dello Stato.
Una situazione drammatica che si sta consumando in Italia e che vede protagonista la
Capitale del nostro Stato.Una inchiesta per Mafia, per l’illegalità diffusa e prevalente nella
gestione pubblica dei servizi, degli appalti privati, della corrutela adoperata nei confronti
della politica.
In questo quadro di riferimento, e per quanto sopra esposto, sosteniamo che il settore della
logistica, del trasporto merci, del facchinaggio, della distribuzione delle merci, ha bisogno –
al pari del settore pubblico- di una legge che regoli il sistema degli appalti., non fosse altro
per il grande livello di evasione fiscale e contributiva. Una disposizione di legge che faccia
prevalere la responsabilità solidale delle Imprese appaltatrici, delle grandi committenze,dei
grandi gruppi multinazionali, attraverso una legge regionale sugli appalti che faccia
emergere in primo luogo la responsabilità sociale delle Imprese nei confronti
dell’ambiente,dei cittadini,dei lavoratori di tutta la Società Civile.
Pertanto siamo a chiedere alla Regione Toscana, agli Enti locali ,alle Prefetture che ci si
mobilità per affermare la legalità attraverso una legge regionale sugli appalti che disciplini
anche il Settore Privato nell’interesse dei diritti dei lavoratori,delle Imprese sane,della
concorrenza leale sul mercato e contro le infiltrazioni malavitose per un settore in forte
crescita ormai da circa 3 anni.
A cura della Filt Cgil Toscana
18 dicembre 2015

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