SERVIZI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI LIVORNO: FACCIAMO CHIAREZZA

SERVIZI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI LIVORNO: FACCIAMO CHIAREZZA

Nell’articolo pubblicato ieri sul Tirreno si evidenziano i ritardi nella emissione delle certificazioni da parte degli Uffici demografici del Comune di Livorno, in particolare per quanto riguarda le carte d’identità.

Niente di nuovo per la rappresentanza sindacale Fp-Cgil che denuncia la situazione già da tempo. Sono anni che il servizio si regge sul sacrificio personale dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, di ogni ordine e grado: è grazie all’alta specializzazione e formazione di questi dipendenti – e alla loro grande disponibilità e flessibilità – se si riesce a continuare a garantire i servizi alla cittadinanza.

Ricordiamo che i servizi demografici nel loro insieme non si sono mai fermati, neanche nel periodo più duro del lockdown, continuando a rispondere alle necessità dei cittadini.

Vogliamo inoltre sottolineare come l’esigenza di organizzare l’attività degli sportelli quasi esclusivamente per appuntamento sia diretta conseguenza dell’emergenza pandemica.

Le difficoltà del settore demografico – è bene ricordarlo – si sono  accumulate negli anni a causa del drastico calo del personale comunale registrato a partire dal 2007.

Nonostante questa significativa riduzione i servizi non si sono ridotti, anzi, sono andati aumentando sia in quantità che in qualità, mentre la sostituzione del personale che negli anni è andato in pensione si è ridotta ai minimi termini.

Vogliamo anche sottolineare come la gran parte dei servizi demografici erogati agli sportelli comunali siano caratterizzati da procedimenti complessi, coordinati con un gran numero di altri servizi comunali. Servizi che non sono demandabili ad altri soggetti che non siano ufficiali di stato civile o di anagrafe. Sicuramente il rilascio della carta d’identità fa parte di questi procedimenti e l’accorciamento dei tempi non può che essere direttamente collegato al numero dei lavoratori e lavoratrici che sono addetti a questo servizio.

Per questo motivo, come Fp-Cgil, chiediamo da anni un’inversione di tendenza e un rilancio di questi servizi che sono alla base della convivenza civile. Con la conclusione dei recenti concorsi amministrativi indetti dal Comune siamo alla vigilia, finalmente, di nuove assunzioni: vogliamo che una quota importante di questi nuovi ingressi vada a rinforzare le fila degli sportelli demografici, sia per quanto riguarda l’anagrafe centrale sia per gli sportelli al cittadino nord e sud, che sono presidi importantissimi per il territorio.

A questo proposito chiediamo che lo sportello al cittadino Sud venga ampliato e riqualificato dato che al momento, è costituito da un solo locale non sufficiente per accogliere i 4 operatori e la mole di cittadini ai quali esso si rivolge.

Sottolineiamo infine anche una carenza che denunciamo da anni sull’Ufficio notificazioni. Al momento in tutta la città di Livorno opera un solo messo comunale: chiediamo che, come succede in molti altri comuni italiani, si faccia ricorso all’assunzione di almeno un ulteriore messo comunale per chiamata diretta dall’Ufficio di collocamento, al fine di garantire il servizio pubblico che solo questa figura professionale può svolgere per conto dell’Ente

Letizia Carmignani

Segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno e responsabile Fp-Cgil Comune di Livorno

 

 

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