La direzione dell’Asl ci ha comunicato che per far fronte in tempi brevi alla mobilità in uscita di sei infermieri dall’Isola d’Elba verranno effettuate cinque assunzioni a tempo determinato e una sostituzione (quest’ultima attraverso mobilità compensativa extra Asl Toscana nord-ovest). Tutto ciò – fanno sapere i vertici aziendali – in considerazione “della perdurante impossibilità di poter assumere infermieri a tempo indeterminato”. L’azienda precisa inoltre che “non appena si renderà possibile e si creeranno le condizioni favorevoli” gli incarichi a tempo determinato “verranno sostituiti con altrettanti tempi indeterminati”. Il provvedimento dell’azienda è da ritenersi senza dubbio positivo: la Fp-Cgil si batte infatti da tempo per garantire che le uscite di infermieri per mobilità interna siano compensate dall’arrivo all’Elba di altrettanto personale. Il lavoro al tavolo della contrattazione svolto dalla Fp-Cgil ha quindi dato i suoi importanti frutti. Abbiamo ottenuto questo risultato positivo, ma non siamo però ancora soddisfatti. Per far fronte alle reali necessità dell’isola e per garantire nel migliore dei modi la continuità assistenziale serve però uno sforzo maggiore: la sanità elbana necessità di più personale. Il ricorso al lavoro somministrato non basta: chiediamo pertanto che in attesa del nuovo concorso siano assunti almeno 8 nuovi infermieri. I cittadini elbani hanno bisogno di risposte rapide: la continuità assistenziale non può restare un semplice slogan. Invitiamo pertanto l’Asl a procedere al più presto con ulteriori assunzioni.
Simone Assirelli,
funzionario Fp-Cgil provincia di Livorno con delega alla sanità