La Fp-Cgil provincia di Livorno sostiene con forza le rivendicazioni del personale Oss risultato idoneo al termine dell’ultimo concorso ma non ancora entrato in ruolo. La Asl Toscana Nord-Ovest – a quanto ci risulta – ha provveduto infatti nell’ultimo anno solo a sostituire il personale Oss andato in pensione. Nessun potenziamento della struttura insomma, malgrado la graduatoria concorsuale presenti personale idoneo in abbondanza. Serve un’inversione di tendenza.
In tutta la provincia di Livorno mancano decine di Oss. I reparti di lunga degenza (come ad esempio chirurgia, medicina, rianimazione e ortopedia) hanno bisogno di essere potenziati: il fabbisogno del malato è cambiato, la figura dell’Oss che supporta il prezioso lavoro degli infermieri è diventata sempre più importante. Anche a seguito della diffusione del Coronavirus è emersa sempre di più l’importanza di questa figura professionale. Per i vertici aziendali è dunque giunto il momento di dare un segnale concreto: si attinga dunque finalmente alla graduatoria concorsuale Oss degli idonei. La Fp-Cgil come sempre è a disposizione per aprire un tavolo con l’azienda al fine di confrontarci sul numero di Oss necessario nei reparti. L’Asl deve fare un passo avanti, serve senso di responsabilità: senza un adeguato potenziamento del personale non può essere garantita una sanità di qualità.
Simone Assirelli,
funzionario Fp-Cgil provincia di Livorno con delega alla sanità