“Fp-Cgil provincia di Livorno e Asl hanno siglato un’intesa che chiude lo stato d’agitazione aperto nelle settimane scorse dalla categoria in merito a relazioni sindacali, sostituzione del turnover e assunzioni. Per altro lo stato di agitazione riguardava tutto l’ambito territoriale della provincia di Livorno a differenza di altre sigle sindacali le quali si sono limitate a proclamarlo solo per alcuni settori o territori.
🔴 LIVORNO Per quanto riguarda la dotazione prevista per il presidio e il territorio di Livorno, CGIL ha impegnato l’Asl a dare corso alla copertura del turnover in relazione ai pensionamenti legati a Quota 100 e alla legge Fornero per tutti i profili professionali e nella misura del 100% e non come era accaduto nell’anno passato quando alcune figure professionali erano rimaste escluse.
In programma anche l’assunzione a tempo determinato di 17 infermieri e 9 Oss per la sostituzione delle lunghe assenze a vario titolo.
Discorso a parte per il potenziamento dei nuovi servizi. Uno su tutti: si garantisce l’ingresso di 3 nuovi infermieri in neuroradiologia per il potenziamento dell’attività di radiologia interventistica riservandosi un successivo incontro per la nuova organizzazione dei tecnici di radiologia alla luce di possibili nuovi sviluppi organizzativi.
Le parti si accordano per effettuare una verifica semestrale sulla dotazione prevista.
L’intesa riguarda anche il dipartimento delle professioni tecnico sanitarie della prevenzione e della riabilitazione: per quanto riguarda il laboratorio di analisi è previsto l’ingresso di 2 unità (una è già entrata, l’altra arriverà entro il secondo semestre) per il potenziamento dell’attività di anatomia patologica.
Altro importane risultato riguarda il potenziamento organico durante il periodo estivo che non era assolutamente scontato, anzi cassato dalla direzione.
A questo proposito la ASL si impegna a potenziare il personale in analogia agli anni passati attraverso il ricorso a infermiei e OSS interinali.
Anche per questo ogni 6 mesi le parti s’incontreranno per verificare la corretta attuazione dell’intesa.
La Fp-Cgil, alla luce degli impegni presi dall’Asl, dichiara chiuso lo stato d’agitazione per quanto riguarda il personale del comparto. Il sindacato, nell’interesse del servizio pubblico e dei lavoratori, ha sottoscritto il verbale di conciliazione pur evidenziando il permanere di alcune criticità come ad esempio nei reparti di neuroradiologia, ortopedia e nel dipartimento materno infantile. Rimane invece aperta la vertenza sulla dirigenza per le quali le parti si incontreranno entro il prossimo 15 maggio.
🔴CECINA E PIOMBINO Per quanto riguarda il dipartimento infermieristico e ostetrico di Cecina e Piombino si prevede l’assunzione di 8 Oss: 4 per il presidio piombinese, 2 per il presidio di Cecina, 1 per il reparto di riabilitazione di Campiglia e 1 per l’ospedale di comunità di Piombino. Si prevede inoltre l’assunzione a tempo determinato di 7 infermieri a Piombino e di 3 a Cecina. Sia a Cecina che a Piombino verranno inoltre impiegati altri 2 interinali.
L’intesa prevede anche che nelle zone disagiate i contratti a tempo determinato, ove possibile, abbiano una durata triennale onde garantire maggior stabilità.
Nell’accordo si prevede anche che l’assistenza domiciliare integrata sarà garantita in entrambi i territori anche nei giorni festivi rimodulando le attività infermieristiche programmate nella settimana.
L’intesa riguarda anche il dipartimento delle professioni tecnico sanitarie della prevenzione e della riabilitazione: 2 le stabilizzazioni previste su Cecina.
Per quanto riguarda il periodo estivo, l’Asl si impegna a potenziare per entrambi i territori il personale del pronto soccorso attraverso il ricorso a infermiei e Oss. interinali. L’Asl ha inoltre reso noto che per l’estate verrà ripristinata la guardia medica attiva.
Novità anche in tema di assistenza domiciliare integrata: Piombino potrà disporre di nuove auto, così come San Vincenzo, Venturina e Monteverdi marittimo. Stesso discorso per quanto riguarda i servizi di psichiatria di Piombino. Ogni 6 mesi le parti si incontreranno per verificare la corretta attuazione dell’intesa.
La Fp-Cgil, alla luce degli impegni presi dall’Asl, dichiara chiuso lo stato d’agitazione per quanto riguarda il personale del comparto. Rimane invece aperta la vertenza sulla dirigenza per le quali le parti si incontreranno entro il prossimo 15 maggio.