NUOVI SPECIALIZZANDI NEI PRONTO SOCCORSO DI LIVORNO E CECINA, ASSIRELLI (FP-CGIL): “NE SERVIREBBERO ALMENO IL TRIPLO”

NUOVI SPECIALIZZANDI NEI PRONTO SOCCORSO DI LIVORNO E CECINA, ASSIRELLI (FP-CGIL): “NE SERVIREBBERO ALMENO IL TRIPLO”

L’assunzione da parte dell’Asl Toscana nord ovest di nuovi specializzandi da destinare ai pronto soccorso a partire dal prossimo 1 agosto è sicuramente una notizia positiva. I numeri però sono altamente insufficienti a soddisfare le esigenze dei territori e dei loro cittadini.

I pronto soccorso di Livorno e Cecina (a cui sarebbero destinati rispettivamente 7 e 3 specializzandi) avrebbero infatti bisogno di molte più assunzioni: almeno il triplo.

Questo perché c’è bisogno di sostituire un numero sempre più elevato di medici che va in pensione. Non solo. Soprattutto in estate si deve tamponare anche i periodi in cui il personale si trova in ferie. Senza contare gli aumenti di accesso al pronto soccorso in questo particolare periodo dell’anno dovuto alla presenza di molti turisti. Non capiamo a tal proposito perché i nuovi ingressi di specializzandi siano stati previsti solo a partire da agosto e non dall’inizio dell’estate.

Evidenziamo inoltre che i nuovi specializzandi sono contrattualizzati settimanalmente a 30 ore e non a 38 come i medici in servizio: è anche per questo motivo che sosteniamo che il numero di nuovi ingressi è insufficiente.

I pronto soccorso della nostra provincia – così come in generale gli ospedali e le varie strutture sociosanitarie – avrebbero bisogno di molte più assunzioni.

All’Asl toscana nord ovest chiediamo pertanto uno sforzo maggiore al fine di poter garantire ai cittadini un servizio di sempre maggior qualità.

Simone Assirelli (segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.