Martedì 19 marzo i Vigili del fuoco del comando provinciale effettueranno dalle 10 alle 12 un presidio davanti alla Prefettura di Livorno per reclamare ancora una volta una grave carenza di personale e chiedere nuove assunzioni per poter continuare a garantire interventi tempestivi in favore della cittadinanza. Un’iniziativa sostenuta con forza dalla Fp-Cgil provincia di Livorno.
Nei prossimi anni l’organico dei Vigili del fuoco a livello nazionale risulterà dimezzato: tutto ciò a causa dei pensionamenti e del mancato turnover. Uno scenario grave, causato dalla mancanza di lungimiranza dei vari governi che si sono succeduti.
Questa criticità si ripercuoterà anche a livello locale sul Comando provinciale di Livorno.
La pianta organica è fissata a 209 dipendenti: considerando anche i 20 pensionamenti previsti nel corso del 2024 la carenza di personale si attesterà a fine anno intorno al 40%.
A causa della carenza di organico non sarà pertanto più possibile garantire simultaneamente due interventi di soccorso: le squadre di intervento a disposizione per ciascun turno passeranno infatti da due a una. Per riuscire a tamponare una seconda emergenza si dovrebbe pertanto chiamare una squadra di soccorso proveniente da un altro territorio, con tutto ciò che ne conseguirebbe in termini di tempistica e dunque efficacia di intervento. I primi a risentire di tali contraccolpi saranno purtroppo i cittadini.
È giusto inoltre far chiarezza in relazione a alcuni interventi apparsi recentemente sulla stampa: a differenza di quanto sostenuto non è previsto alcun incremento di personale perché a fronte di 15 caposquadra in ingresso ci saranno altrettante uscite di vigili del fuoco destinati a corsi di formazione non effettuati a Livorno. I numeri non sono pertanto affatto cambiati.
Elisabetta Nesi (segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno)
Massimo Marconcini (delegato sindacale Fp-Cgil comando provinciale Vigili del fuoco)