Lavoratori e lavoratrici delle Residenze Sanitarie Assistite della provincia: venerdì 7 giugno in presidio. Manifesteranno dalle 15 alle 17 nello spazio antistante la Prefettura di Livorno al fine di sensibilizzare le Istituzioni ed i cittadini sul peggioramento delle condizioni lavorative del settore. “Nelle RSA, anche a causa della riorganizzazione della sanità di questi ultimi anni, vengono accolte persone con patologie complesse, anche giovani, che richiedono cure e attenzione che le dotazioni organiche, previste dalla legge regionale 402, in un contesto sociale completamente diverso, ormai non riescono più a garantire” spiegano Fp Cgil Cisl e Uil. “I lavoratori chiedono che le istituzioni, Regione e Comuni, si facciano carico del problema e trovino soluzioni idonee affinchè i problemi non ricadano solo sulle loro spalle. Inoltre da un mese i lavoratori delle RSA si sono visti decurtare dalle cooperative di cui sono spesso soci, una parte considerevole della retribuzione, sospendendo un’indennità chiamata Iparsa che la legge 402 prevedeva per adeguare gli stipendi troppo bassi delle coperative sociali a quelli dei dipendenti con contratti diversi ma operanti ugualmente nelle RSA. LA PROTESTA DEVE ESSERE BEN VALUTATA DALLE ISTITUZIONI, PERCHE’ IL SISTEMA SOCIALE NON PUO’ ESSERE SMANTELLATO O SORRETTO SOLO DALLA BUONA VOLONTA’ DELLE FASCE PIU’ DEBOLI. NOI SINDACATI SIAMO A FIANCO DEI LAVORATORI E ABBIAMO ATTIVATO TUTTI I CANALI ISTITUZIONALI PER RISTABILIRE RETRIBUZIONI DIGNITOSE. INSIEME AI LAVORATORI MANIFESTEREMO DI FRONTE ALLE ISTITUZIONI PERCHE’ QUESTE ASCOLTINO IL DISAGIO E INDIVIDUINO SOLUZIONI IDONEE.