Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti, al fianco della rsu RIMateria, apprezzano il giudizio che l’azienda ha recentemente dato ai lavoratori sui media, e ribadiscono che la volontà dei lavoratori è garantire la piena funzionalità dell’Impianto a salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini, insieme alla tenuta e successivo ampliamento dei livelli occupazionali .Ad oggi, grazie al costante contributo dei lavoratori, RiMateria è riuscita a rimanere una delle poche aree sorvegliate e manutenute dell’area industriale adiacente, anzi, grazie allo sforzo comune con proprietà e Istituzioni pubbliche, in questi mesi, siamo riusciti a migliorare l’impatto odorigeno.
Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti affermano con forza che bisogna fare molto di più!
RiMateria deve essere protagonista delle bonifiche e della trasformazione dell’azienda da discarica a unico Polo dell’Economia circolare di Piombino, anche attraverso il ritorno al trattamento dei rifiuti urbani della Val di Cornia, e allargando la propria attività lavorativa al riciclo e alla generazione di materia prima seconda da mettere a disposizione dello sviluppo economico ed industriale di Piombino e dell’intero territorio.
Oggi leggiamo della volontà di JSW Group insieme a Montello S.p.A. di progettare un sito di trattamento rifiuti all’interno del perimetro dell’acciaieria. Premesso che chi scrive è un fervido sostenitore della produzione metallurgica nell’area piombinese, crediamo che la soluzione che dia maggiore tutela all’ambiente e trasparenza al ciclo integrato dei rifiuti sia tenere separati i due ruoli: chi produce i rifiuti è bene che sia un soggetto diverso da chi li tratta e smaltisce, perché sono competenze profondamente diverse, è bene che gli interessi dei due soggetti rimangano distinti, è elemento di tutela ambientale l’esistenza di un percorso certo di trasporto di questa materia al fine di renderne celere e certo il controllo, oltre che trasparente la rendicontazione
Chiediamo ai soci pubblici e privati di RiMateria di approntare un piano industriale di lungo periodo che assicuri il superamento del concordato e che preveda l’installazione di impianti moderni e destinati all’economia circolare, e che da subito si preveda lo sfruttamento degli ampi spazi di lavoro disponibili in RiMateria, si torni ad offrire il servizio di trasferenza dei rifiuti urbani per 6Toscana, per creare nuova occupazione e tornare a servire direttamente la popolazione locale, proseguendo con la costruzione di sinergie con le aziende locali per cogliere le opportunità lavoro nelle importanti infrastrutture locali in area portuale e nel sistema logistico-stradale.
E’ il momento che RiMateria diventi il Polo dell’Economia circolare, i lavoratori sono già pronti a dare il proprio determinato contributo, ad azienda e istituzioni il compito di cogliere questo fondamentale obbiettivo.
FPCGIL FIT CISL UIL Trasporti
rsu RIMATERIA