ARIA CONDIZIONATA SPENTA E UFFICI COMUNALI CHIUSI, SCALABRINI (FP-CGIL): “COMUNICAZIONE MALDESTRA DEL COMUNE DI ROSIGNANO: DIPENDENTI ATTACCATI INGIUSTAMENTE”

ARIA CONDIZIONATA SPENTA E UFFICI COMUNALI CHIUSI, SCALABRINI (FP-CGIL): “COMUNICAZIONE MALDESTRA DEL COMUNE DI ROSIGNANO: DIPENDENTI ATTACCATI INGIUSTAMENTE”

Lo scorso 24 giugno, nell’ambito dell’ultima delegazione trattante del Comune di Rosignano Marittimo, sono stato informato della decisione della conferenza dei dirigenti (presa in data 29/05/2020) di evitare i rientri pomeridiani per il periodo luglio – agosto a causa dell’impossibilità di accendere in sicurezza l’aria condizionata e per altre motivazioni legate al contenimento della spesa. La decisione è stata poi formalizzata nel decreto n.1050 del 25/06/2020.

Sia la Fp-Cgil provinciale che la rsu sono state messe davanti al fatto compiuto: la decisione presa dalla parte datoriale e condivisa dalla parte politica è stata irrevocabile. Alla Segretaria generale abbiamo rappresentato una serie di perplessità circa le ricadute di questa decisione assunta unilateralmente e – lo sottolineiamo – non richiesta dai lavoratori o dalla rappresentanza sindacale

Le nostre perplessità relative a tale decisione e al modo in cui essa è stata comunicata trovano purtroppo conferma nell’articolo del il “ Tirreno “ pubblicato in data 29/06/2020 che titola “Aria condizionata spenta: il Comune chiuso di pomeriggio”. La decisione del Comune di Rosignano Marittimo ha – come temevamo – fornito l’occasione per denigrare e attaccare nuovamente i dipendenti pubblici. L’effetto – come avevamo previsto – ha avuto purtroppo un forte impatto: i dipendenti pubblici sono stati oggetto di attacchi strumentali e molto duri.

Si sta sempre parlando di quegli stessi lavoratori pubblici che in fase Covid hanno lavorato sempre, consentendo alla pubblica amministrazione di poter erogare quella marea di interventi di contenimento che altrimenti il cittadino non avrebbe avuto. Ricordiamo che i dipendenti pubblici hanno continuato a lavorare anche se sprovvisti di dpi, gel, mascherine, adeguate dotazioni e rischiando personalmente di contrarre il Covid. Siamo sempre noi i “dipendenti pubblici”: purtroppo un giorno veniamo considerati eroi mentre un altro veniamo trattati alla stregua di fannulloni.

Voglio ringraziare e esprimere vicinanza ai dipendenti del Comune di Rosignano, oggetto di ingiustificati attacchi sui social in seguito all’articolo sopra indicato. Vorrei anche ringraziare tutti i dipendenti pubblici per il contributo che hanno dato nel fronteggiare la fase pandemica del Covid 19, sia per il contributo che danno sulle allerta meteo e sulle criticità afferenti la protezione civile ed altro ancora.

Chiedo dunque all’Amministrazione comunale di Rosignano Marittimo di intervenire sulla stampa per rettificare una comunicazione infelice, e di incontrarci a breve per chiarirci su alcune questioni afferenti il Decreto n.1050.

Mauro Scalabrini,

segretario funzioni locali Fp-Cgil provincia di Livorno

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