Ancora una volta si strumentalizza la comunità scolastica e i suoi progetti inclusivi (nel caso in questione l’invito del comandante Tommaso Stella a un’iniziativa organizzata al liceo Enriques) a fini di mera propaganda elettorale. Invece di cogliere la bellezza e la ricchezza nell’apprendere di come si crea inclusione comunitaria in una società multiculturale così come è stata Livorno fin dagli albori della sua nascita, è allarmante vedere come le forze della destra locale cerchino strumentalmente di fare proseliti con argomenti xenofobi e razzisti.
Esprimiamo pertanto piena solidarietà ai docenti e agli alunni del liceo Enriques di Livorno e a tutte le famiglie e ai genitori. La scuola pubblica è comunità accogliente ed educante, i cui valori intrinseci sono la libertà e il rispetto, la formazione inclusiva, l’antirazzismo e l’antifascismo.
La scuola repubblicana è costituzionalmente nata dalla resistenza antifascista. Tutte le cittadine e cittadini hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero.
L’unico pensiero che non ha diritto di cittadinanza è quello che vorrebbe silenziare l’opinione degli altri e privare tutte e tutti dei diritti umani basilari.
La destra cittadina invece di individuare il proprio nemico nello straniero e nel povero e in chi accoglie gli ultimi e gli sfortunati, i profughi, i migranti, cercando di dar loro una possibilità di costruirsi una vita, dovrebbe battersi per ottenere finanziamenti per la scuola, piuttosto che sponsorizzare a tutti i livelli il taglio della spesa pubblica nei confronti della comunità locale, regionale e nazionale.
Flc-Cgil provincia di Livorno