“Niente lezioni il primo giorno di scuola: vogliamo l’attenzione delle famiglie!” E’ questo il messaggio che Flc Cgil vuole lanciare.L’assemblea che hanno organizzato per la mattina di mercoledì 15 settembre presso la cassa edile dalle 8.30 alle 12.30 comporterà lo slittamento del primo giorno di scuola in molti degli istituti della città e della provincia.
Gli organizzatori dell’assemblea, a cui aderisce anche Unicobas, spiegano che la scelta per dar vita alla protesta è caduta sul primo giorno di scuola non certo in modo casuale. Sanno che lo slittamento delle lezioni andrà a creare problemi alle scuole e soprattutto alle famiglie, ma sottolineano come l’assemblea il 15 mattina era l’unico modo per attirare l’attenzione sui tagli che stanno mettendo in ginocchio il mondo della scuola. «In questo modo – spiega Patrizia Villa, segretaria provinciale Flc Cgil – si perde la funzione sociale della scuola. La nostra iniziativa è stata stabilita per il 15 anche per sensibilizzare le famiglie sui problemi della scuola. Da tempo infatti si sta creando un distacco tra le famiglie e il mondo dell’istruzione; nel mezzo ci sono gli studenti che tendono sempre più a chiudersi senza riuscire ad entrare in comunicazione con nessuno dei due mondi».
Lo scopo dei sindacati è quello di coinvolgere gli addetti ai lavori ma anche le famiglie per salvare il futuro della scuola, per questo sarà creato un collegamento Skype che permetterà di assistere all’assemblea anche da Piombino in Piazza cavallotti e da Portoferraio presso la sala conferenze della Provincia.
Scuola:15 settembre suona la campanella della protesta
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