Il Ministero dell’economia e delle finanze non ha ancora dato il via libera né al pagamento degli ultimi due stipendi e del Tfr del personale scolastico precario che ha effettuato supplenze brevi, né a quello relativo alle cosiddette attività aggiuntive. Tutto ciò è inaccettabile, in tutta la provincia di Livorno sono centinaia le persone che stanno attendendo queste risorse. Serve una svolta: chiediamo a gran voce che il MEF sblocchi i fondi già stanziati dal Ministero dell’Istruzione.
A quanto ci risulta i precari (sia docenti che personale Ata) che nel corso dell’ultimo anno scolastico hanno effettuato supplenze brevi devono ancora riscuotere gli stipendi di maggio e giugno. “Oltre ad essere precari, ci pagano pure in ritardo: è un’ingiustizia” è il ritornello che abbiamo sentito più volte in queste settimane da una ventina di persone che si sono rivolte ai nostri uffici.
Nelle nostre sedi si sono rivolte inoltre una cinquantina di precari (docenti e Ata) per lamentare il non ancora avvenuto pagamento del Tfr, che normalmente dovrebbe avvenire a fine luglio.
I ritardi del MEF riguardano anche i pagamenti per le cosiddette attività aggiuntive (riunioni per programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, aggiornamento, formazione, ecc) eseguite dal personale scolastico (sia di ruolo che precario) nel corso dell’anno 2022-2023.
Il pagamento di tali attività avviene generalmente a luglio: al momento però tali risorse non sono state ancora sbloccate. Tutto ciò ha ripercussioni negative su centinaia di lavoratori in tutta la provincia. Si stima infatti che circa la metà del personale abbia preso parte ad attività aggiuntive. In ballo ci sono somme importanti: a fine anno scolastico, a seconda delle attività svolte, si può infatti arrivare a guadagnare anche una mensilità di stipendio in più.
Le lavoratrici e i lavoratori del mondo della scuola devono essere rispettati. Questi ritardi da parte del MEF sono inaccettabili. Il mondo della scuola continua ad avere molti problemi, al di là di quanto dichiara entusiasticamente il ministro Giuseppe Valditara.
Veronica Virgili (segretaria generale Flc-Cgil provincia di Livorno)