“Poche assunzioni e ancora molto precariato. Così come per i docenti anche per il personale Ata quest’anno non verranno coperti tutti i posti vacanti e disponibili. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito per il prossimo anno scolastico ha annunciato un piano di assunzioni del personale Ata che a stento riesce a coprire il prossimo turnover, e che è assolutamente insufficiente»,
«Le segreterie scolastiche sono già a ranghi ridotti, a causa anche della mancata proroga dei contratti dei colleghi precari e, d’estate, si trovano a gestire il grosso del lavoro per l’avvio dell’anno scolastico successivo oltre a tutta una serie di adempimenti che non sarebbero propriamente di competenza delle scuole. Per i collaboratori scolastici va considerato che a causa delle ormai vecchissime tabelle in vigore per l’assegnazione del numero di collaboratori per istituto, il contingente è spesso inadeguato perché non si tiene di conto del numero di plessi, di come sono distribuite le classi (uno o più piani), dei collaboratori con mansioni ridotte ne del numero di alunni certificati con disabilità, come verrà assicurata la dovuta sorveglianza e sicurezza nei plessi delle nostre scuole?»
«Sarebbe necessario ascoltare le reiterate istanze delle scuole che vivono in misura sempre crescente la drammaticità di dare avvio all’anno scolastico con organici ridotti e con una dotazione aggiuntiva irrisoria, oltre alle ulteriori incombenze burocratiche, contabili ed amministrative non di propria pertinenza. Sarebbe opportuno intervenire nuovamente e dare risposte in base alle necessità, sia da parte del legislatore, sia da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale così da mettere fine a politiche sbagliate, dare continuità ai servizi scolastici, stabilizzare migliaia di precarie e precari, assicurare un’esperienza scolastica significativa a studenti e famiglie»