Le elezioni per il rinnovo della rsu del liceo Cecioni di Livorno hanno premiato il lavoro e l’impegno della Flc-Cgil che ha ottenuto 4 rappresentanti su 6. Su 171 voti la nostra lista ha infatti incassato 115 preferenze. Un segnale importante, che evidenzia anche quanto sia giusta e condivisa al Cecioni la lotta portata avanti dalla Flc-Cgil per ottenere spazi adeguati per l’attività scolastica, nella difesa della scuola pubblica e per il diritto non solo allo studio, ma anche alla scelta del proprio percorso formativo. Lo sciopero generale del 17 Novembre con relativo presidio sotto la Provincia, ha chiesto con forza che non fossero stabiliti criteri escludenti per i licei cittadini, e si è anche cercato il coinvolgimento del sindaco chiamato ad essere garante dell’apertura di un tavolo che vedesse il Comune corresponsabile di una programmazione territoriale dell’edilizia scolastica. La relazione tecnica della Provincia, benché parziale, lascia intravedere la reale capienza degli Istituti e demanda ai singoli dirigenti la gestione tecnica del sovraffollamento scolastico sfuggito al controllo, aggravando le responsabilità di ogni singolo membro del personale scolastico. Scaricando la responsabilità di scelte drastiche su ogni singolo Istituto. Di quelli che lottano per non essere accorpati e di quelli che rischiano di essere sovraffollati. Il tutto con personale sottodimensionato, e con grave detrimento della qualità della didattica. Attendiamo trepidanti come regalo natalizio l’apertura di una seria discussione con tutti i soggetti della comunità educante ed includente. Nessuno deve sentirsi esonerato dal fare la propria parte. Non è più tempo di dormire sonni tranquilli, e di procrastinare oltre una seria tavola rotonda di programmazione delle aule in base al reale fabbisogno del numero di iscritti. Urge condividere responsabilità e programmazione per porre un argine alla demolizione della pubblica istruzione. Serve una svolta.
Veronica Virgili (segretaria generale Flc-Cgil provincia di Livorno)