La ripresa delle attività lavorative ha rimesso in moto ritmi e carichi di lavoro inconciliabili con la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. I morti sul lavoro rappresentano un’emergenza nazionale: un Paese che si appresta a ripartire sul piano economico e sociale non può trascurare un dramma come quello che affligge l’Italia da decenni che è quello della sicurezza.
Il PNRR deve prevedere misure di prevenzione e protezione per il rispetto della normativa per permettere ad ogni lavoratore di vivere del proprio lavoro e non di morire. Dobbiamo promuovere una cultura della sicurezza a partire dalle scuole ed inserire nel programma scolastico il tema della sicurezza congiuntamente al tema della legalità. La scuola si è trovata impegnata ad affrontare una pandemia da Covid19 che ha messo a rischio la salute del personale scolastico a causa di misure che non hanno garantito del tutto la sicurezza a tutti i lavoratori.
Per gli alunni /e della scuola secondaria di secondo grado dove è previsto un percorso di orientamento lavorativo presso imprese del territorio (pcto) è necessario individuare le aziende presso le quali inserirli attraverso una mappatura secondo i parametri dell’eccellenza in tema di sicurezza e assegnare loro una patente di conformità alla normativa.
Alle risorse del PNRR devono essere investite risorse nazionali per l’aumento dell’organico nelle scuole per garantire controllo ispezione e prevenzione. Il Governo convochi subito una Cabina di regia con le parti sociali per definire un Patto per la Sicurezza. Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro.
Il direttivo Flc Cgil Livorno