Ancora una volta la Scuola si trova ad affrontare situazioni critiche in cui i primi a subirne le conseguenze sono i ragazzi. L’ultimo episodio in ordine cronologico è la “questione Enriques” la cui sede è inadeguata ad accogliere il gran numero di studenti iscritti. La struttura assegnata dalla Provincia dove convogliare alcune classi del liceo è quella di via Calafati ma non è una scuola idonea, come rilevato dai vigili del fuoco intervenuti su richiesta degli studenti, in quanto non ci sono i requisiti richiesti dalla legge riguardo alle norme anti incendio. La Provincia deve ritirare il provvedimento di trasferimento alla vigilia del rientro dalle vacanze di Natale. I turni pomeridiani presso la sede centrale sono la soluzione obbligata del Dirigente Scolastico. C’è da chiedersi:chi è il responsabile di tale situazione? Perchè la Provincia non ha fatto tutti gli accertamenti del caso? Di fatto il problema è sempre quello della leggerezza con cui si affrontano i temi della sicurezza. La Scuola è il luogo dove alunni e lavoratori trascorrono gran parte del loro tempo ed è lì che dovrebbe esserci il massimo investimento per la sicurezza. Ma sulla Scuola si investe poco e male a cominciare dalle finanziarie che sono state approvate negli anni precedenti fino all’ultima legge di bilancio dove ancora alla scuola sono destinate briciole.
I giovani hanno diritto alla valorizzazione del loro percorso formativo in condizioni idonee al pari dei loro coetanei europei con una strada che li favorisca sia da un punto di vista educativo che di messa a disposizione di strutture con aule e laboratori indispensabili per il loro orientamento futuro.
I docenti e tutto il personale scolastico fanno salti mortali per educare con coscienza e professionalità i loro alunni. E’ una situazione insostenibile che deve essere affrontata e risolta
perchè una società si può dichiarare civile ed avanzata solo se pone al primo posto delle priorità l’istruzione e la sicurezza.
La Segretaria provinciale FLCCGIL di Livorno
Licia Mataresi