Per venerdì 9 ottobre Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil hanno indetto uno sciopero di due ore su tutto il territorio provinciale per protestare contro il mancato rinnovo del Ccnl industria alimentare da parte delle associazioni datoriali coordinate da Federalimentare.
Il rinnovo del Ccnl industria alimentare è stato rinnovato solo da tre associazioni datoriali (UnionFood, Ancit e Assobirra) ma non da quelle coordinate da Federalimentare. La posizione di Federalimentare è strumentale e ingiustificata in quanto la parte normativa era stata condivisa con tutte le associazioni datoriali e la distanza sulla parte salariale era di soli 13 euro.
A fronte di questo atteggiamento irresponsabile, Fai Flai e Uila hanno deciso di proclamare per il 9 ottobre due ore di sciopero (per turno di lavoro) a fine turno. Fino a che il Ccnl Industria alimentare non sarà applicato a tutte le aziende del settore sarà inoltre mantenuto lo stato di agitazione, con blocco degli straordinari e della flessibilità.
Sempre venerdì 9 ottobre, dalle 12 alle 13, è inoltre previsto un presidio davanti alla sede di Italian Food – Gruppo Petti in via E. Cerrini 67, Venturina Terme: nell’occasione i dirigenti sindacali e una delegazione di lavoratori (nel rispetto delle normative Covid) illustreranno nel dettaglio i motivi dello sciopero.
Flai-Cgil
Fai-Cisl
Uila-Uil