Quella di Matteo, Raffaella, Serigne, Diop, Modou sono solo alcune delle storie di sfruttamento e illegalità che hanno aperto l’iniziativa promossa dalla Flai Cgil: Legalità e Caporalato. Michele Rossi segretario generale Flai Cgil Livorno: “Un grazie ai lavoratori che con coraggio fanno emergere la loro situazione di sfruttamento. Nel nostro territorio si intrecciano eccellenza e sfruttamento. Da questa giornata emergeranno proposte per il raggiungimento della legalità in ogni realtà. Eccone alcuni esempi: un Osservatorio provinciale, un protocollo d’intesa per creare un riconoscimento per quelle aziende che valorizzeranno il lavoro, le persone e la sicurezza, come un merchi etico, e la Creazione di uno sportello pubblico di collocamento per i lavoratori agricoli dove far intrecciare doamnda e offerta in questo settore. A queste richieste ha fatto seguito il Sindaco di Castagneto che si è impegnata da subito a dare concretezza alle proposte lanciate dalla Flai “La qualità del prodootto é legata soprattutto alla qualità del lavoro” ha detto “si alzino tutele e attenzione ai diritti dei lavoratori, delle donne degli extracomunitari e dei giovani”. Le conclusioni sono arrivate dal segretario generale Susanna Camusso: “La legalità e i diritti sono strettamente legati al Lavoro. Il lavoro non va trattato come una merce qualunque. Siamo un Paese che ha disimparato a dare valore al lavoro xke nn si può spiegare altrimenti la discussione in parlamento dei voucher e delle altre forme di lavoro precarie. La ricchezza la fa il Lavoro concreto delle persone. Dobbiamo Dare dignità al lavoro! Quindi torniamo al collocamento pubblico in agricoltura e diciamo no all’estensione dei voucher”. All’iniziativa coordinata dal Segretario Generale Nazionale Flai Cgil Stefania Crogi sono intervenuti Francesco Carchedi per l’Osservatorio Placido Rizzotto, Enrico Fontana Coordinatore Nazionale “Libera”, Maurizio Pascucci Responsabile Nazionale beni confiscati Fondazione Caponnetto e Francesca Chiavacci Presidente Nazionale Arci .
Legalità e Caporalato: E’ questo il titolo dell’iniziativa pubblica che si terrà venerdì 31 Ottobre alle 15.30 presso il cinema Ariston di Donoratico. L’iniziativa, promossa dalla Flai Cgil Livorno, è volta a far conoscere il problema del lavoro sommerso in agricoltura , le condizioni socio economiche dei lavoratori ed il sistema degli appalti, teso a ridurre soltanto i costi del lavoro con gare al massimo ribasso. Oltre a far luce sulla situazione che affligge il nostro territorio, dove convivono eccellenze a livello mondiale con l’illegalità e lavoro sommerso, la Flai Cgil mira a proporre strumenti di controllo e vigilanza con lo scopo di poter avviare un percorso di legalità. All’iniziativa, coordinata dal Segretario Generale Nazionale Flai Cgil Stefania Crogi, parteciperanno: Michele Rossi Segretario Flai Provincia di Livorno, Francesco Carchedi per l’Osservatorio Placido Rizzotto, Sandra Scarpellini Sindaco di Castagneto Carducci, Enrico Fontana Coordinatore Nazionale “Libera”, Maurizio Pascucci Responsabile Nazionale beni confiscati Fondazione Caponnetto, Francesca Chiavacci Presidente Nazionale Arci . Concluderà l’iniziativa Susanna Camusso Segretario Generale Cgil.
Dopo le conclusioni sarà proiettato “Schiavi. Le rotte di nuove forme di sfruttamento”: il film-inchiesta sul fenomeno dei migranti realizzato da Stefano Mencherini e coprodotto dalla Flai-Cgil Nazionale insieme alla Less onlus di Napoli. All’iniziativa saranno invitati i sindaci di tutti i comuni da Rosignano a Piombino, le Associazioni di categoria, le Aziende del Settore Agro alimentare e le Istituzioni locali.
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