“Altissima la partecipazione allo sciopero. Oltre un centinaio i lavoratori che hanno preso parte alla manifestazione” queste le stime di Cgil. Operai forestali, funzionari amministrativi, ditte dell’indotto, sindacati, insieme per dire no alla chiusura dell’Unione dei Comuni. Lo ricordiamo i lavoratori elbani del settore della bonifica forestale hanno avviato da martedì 2 novembre lo stato di agitazione. Inoltre, nell’ambito di questa mobilitazione, per giovedì 4 novembre era in programma uno sciopero di 4 ore dalle 9.30 alle 13.30 con una manifestazione che è culminata sotto l’Istituto della provincia dell’Elba. Flai Cgil e Fai Cisl hanno proclamato questa mobilitazione a seguito delle deludenti risposte date dalle istituzioni del luogo che mettono a repentaglio decine di posti di lavoro. “Chiediamo di fare chiarezza sulla questione dell’ Unione dei Comuni per noi di essenziale importanza sia per la tutela del territorio sia dal punto di vista occupazionale, sono infatti a rischio decine di posti di lavoro” ha commentato Michele Rossi per Flai Cgil “Attendiamo risposte dalle amministarzioni degli 8 comuni elbani coinvolti”.