Giovedì 31 ottobre i bancari unitariamente si fermeranno per protestare contro quello che definiscono “un atto di prepotenza da parte dell’associazione bancaria italiana” che ha deciso di disdire anticipatamente il contratto collettivo. “Un’ iniziativa questa che ci ha colto di sorpresa ma ci ha visto rispondere in modo compatto ad un evidente attacco ai diritti dei lavoratori” hanno spiegato Marina Baule e Antonio Mirra per Fabi, Mariano Marasco e Filippo Giusti per Fiba, Stefano Ferrari per Fisac Cgil, e Giuseppe Palazzolo per Uilca “Vogliamo un modello di banca differente, una banca che tenga conto degli utenti ma anche dei lavoratori”.
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