Venerdì 30 gennaio i bancari incroceranno le braccia per l’intera giornata. “Scioperiamo per sostenere il diritto al rinnovo del CCNL e contro la decisione unilaterale di ABI di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal 1 aprile 2015. Riteniamo che il contratto nazionale debba rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell’occupazione e dell’Area Contrattuale. Il bancario non è un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalità e il diritto di difendere il potere d’acquisto dei salari e la dignità del lavoro. Vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l’egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori. Nella giornata di venerdì 30 gennaio si terranno quattro grandi manifestazioni, di lavoratrici e lavoratori a Milano, Ravenna, Roma e Palermo. La Fisac Cgil di Livorno parteciperà al corteo di Ravenna. Scioperiamo compatti per respingere l’arroganza e l’egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo.
Bancari: Venerdì è sciopero generale
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