Vertenza Jsw Piombino, incontro al Ministero: le dichiarazioni del segretario generale della Fiom Toscana Massimo Braccini al TGR Toscana
Il comunicato della Fiom nazionale e della Fiom-Cgil di Piombino
GOVERNO: “ENTRO L’ANNO UNA SOLUZIONE PER PIOMBINO ATTRAVERSO LA FIRMA DELL’ADDENDUM”
… Diversamente il Governo si riserva ogni altra soluzione!
Si è svolto questo pomeriggio presso la sede del MIMIT l’incontro con JSW, erano presenti per la Fiom Mirco Rota della Fiom nazionale e David Romagnani della Fiom Livorno. Nell’incontro sono state presentate le linee di intervento da parte aziendale per addivenire ad un addendum all’Accordo di Programma necessarie per un reale rilancio dello stabilimento di Piombino.
Linee che almeno stando all’azienda prevederebbero la realizzazione di un forno elettrico e di nuove linee di laminazione.
Intervento che sempre per quanto riguarda JSW hanno bisogno di un consistente sostegno pubblico anche dal punto di vista economico.
Come Fiom Cgil abbiamo evidenziato una serie di aspetti molto lacunosi nei confronti di quanto presentato dall’azienda, ed anche la sottosegretaria per voce del Governo, ha dichiarato che quello non può essere considerato un vero e proprio piano industriale.
Da parte del Governo è stato dichiarato che entro l’anno dovrà essere sottoscritto un addendum e in caso contrario si riserva di intraprendere tutte le possibili soluzioni alternative.
Un piano che secondo la Fiom-Cgil non ha un reale sostegno economico da parte della proprietà oltre a non indicare nulla per quanto riguarda i tempi di realizzazione, nonostante siano trascorsi ormai troppi anni dall’insediamento di JSW.
Così come abbiamo sollevato un problema legato agli ammortizzatori sociali che per la maggior parte dei lavoratori andranno in scadenza nei primi giorni di gennaio chiedendo al Governo di trovare quanto prima una soluzione adeguata. Mentre per quanto riguarda Piombino Logistic la Regione Toscana ha assicurato la copertura dell’ammortizzatore in scadenza per il prossimo settembre.
La riunione si è chiusa con la convocazione di un tavolo tecnico (Governo, Regione, Comune e Azienda) già dai primi di settembre per affrontare il delicato problema della collocazione logistica del forno elettrico e dei laminatoi.
Subito a seguire, ma comunque entro la fine del mese di settembre ci sarà la convocazione delle Organizzazioni Sindacali per fare il punto della situazione e degli eventuali stati di avanzamento.