Rischio chiusura alla Trw di Livorno: oltre 450 rischiano il posto di lavoro. Dopo gli incontri di venerdì scorso in Confindustria ed in prefettura con le organizzazioni sindacali, le istituzioni ed i vertici aziendali si attende l’incontro in agenda per il 29 ottobre a Roma dove si discuteranno le possibili soluzioni per il futuro dello stabilimento. Intanto ieri sera è arrivato in fabbrica il leader della Fiom Maurizio Landini: “La battaglia si vince solo se restiamo uniti” questo il messaggio lanciato durante l’assemblea che si è tenuta in serata di fronte ai cancelli dello stabilimento. “C’è bisogno della solidarietà di tutta la città e di trovare forme di mobilitazione per resistere nel tempo. Solo se combattiamo insieme siamo nella condizione di poter reggere. Dovete impedire che si producano divisioni al vostro interno altrimenti la partita è finita prima ancora di cominciare. I tentativi di dividervi e di dividerci saranno tanti. Proveranno a giocare sulla vostra situazione e sulla consapevolezza che per vivere bisogna lavorare. Il problema diventi nazionale e questa vertenza, insieme a quella di Eni, si trasformi in una mobilitazione di tutto il territorio” e ancora “Cosa c’entra la modifica all’articolo 18 con la difesa del lavoro? Stiamo pagando l’assenza di politiche industriali. Le misure del governo cancellano i diritti, facilitano i licenziamenti e non riservano un euro per gli investimenti: così non si creano posti di lavoro. Serve una discussione anche in Europa altrimenti se non allentiamo i vincoli di bilancio rischiamo di accompagnare solo i processi di chiusura”. Con Landini c’era anche Michele De Palma, coordinatore nazionale Fiom Cgil del settore automotive, presente anche in Confindustria in quel drammatico venerdì 17 ottobre: “Ci siamo sentiti presi in giro i delegati dell’azienda non facevano che preoccuparsi del ritorno immediato al lavoro degli operai perché sapevano di avere problemi con le commesse in tutta Europa. A Roma non andremo a farci ridire le stesse cose: vogliamo partire dal conoscere gli accordi tra Trw e Zf che l’ha acquisita. Vogliamo sapere perché è stata decretata la chiusura di uno stabilimento che appena pochi mesi fa era stato dichiarato “centrale e strategico” per la multinazionale».
Da ieri sera scattata l’assemblea permanente dei lavoratori. “Vogliamo risposte dall’azienda”. Domani è previsto l’incontro con la proprietà. (seguiranno aggiornamenti)