In data odierna è giunta la tanto richiesta convocazione del tavolo di crisi, relativo allo stabilimento JSW.
La riunione si terrà martedì 31 alle ore 12:00 presso il ministero dello sviluppo economico.
per la FIOM sicuramente è un fatto positivo per un incontro tanto atteso, carico di aspettative, di necessità di chiarimenti sul destino dello stabilimento sulle tante voci che si sono rincorse in queste settimane circa il possibile passaggio di mano ad una nuova azienda e tanto altro.
Vogliamo augurarci che questa inaspettata convocazione, ancorché penosamente attesa, non sia esclusivamente congeniale è necessaria alla firma dell’addendum.
Addendum all’accordo di programma necessario a sbloccare la ricca commessa delle rotaie RFI, tanto cara all’azienda quanto tanto cara è al governo la partita del finanziamento europeo PNRR sulle infrastrutture.
Per la FIOM l’eventuale firma di un eventuale accordo sindacale non può e deve riguardare esclusivameente il piano industriale all’interno del piu generale addendum le cui competenze ricadono sui soggetti istituzionali (Regione, Comune e AdSPortuale).
Unico atto – l’addendum- in cui devono concretizzarsi tutte le garanzie esigibili necessarie a questo Stabilimento è questo territorio, per altro mancate nell’accordo di programma del 2018 le cui conseguenze visibili a tutti sono una paralisi lunga quattro anni.
Come FIOM ci aspettiamo di conoscere il Business Plan presentato dall’azienda, quali sono le ricadute occupazionali, quali siano le garanzie per l’intera popolazione aziendale e per l’indotto… elementi di conoscenza che non possono prescindere da una riflessione meditata non affrettata da condividere con i lavoratori.
Pertanto nessuno si aspetti un atteggiamento flessibile, semmai sarà un atteggiamento puntiglioso preciso ed intransigente e stavolta sarà la FIOM a non avere alcuna fretta a definire garanzie dettagli e precisazioni.