Prendiamo atto del nome proposto da ArcelorMittal alla Commissione Europea quale acquirente, nel pacchetto complessivo, dello stabilimento Magona di Piombino che oggi dichiarano essere Liberty House.
Si tenga presente che questa proposta dovrà comunque passare al vaglio dei criteri di sostenibilità economica, finanziaria ed industriale.
Su questo punto non secondario la procedura europea prescrive la riapertura del bando di assegnazione qualora Liberty fisse bocciata. La validazione o meno del nominativo dell’acquirente avverrà dopo che si saranno espressi i sindacati locali ed europei. Opinione non vincolante ma che la commissione europea non potrà ignorare.
Questo significa che per noi l’assenso ci sarà solo se nel piano industriale riscontreremo un serio impegno sugli investimenti e sul mantenimento e sviluppo dello stabilimento e dell’occupazione. Pensiamo che nel giro di alcune settimane saremo in grado di conosceRe il piano per Piombino.
Appena ne saremo in possesso la parola passerà alle assemblee dello stabilimento per valutare insieme a tutti i lavotatori le nostre risposte e/o iniziative sindacali.