I 46 contratti interinali in scadenza oggi, 29 marzo, alla Smi di Livorno non saranno rinnovati. Nello stabilimento resteranno solo i 43 dipendenti fissi per i quali, a causa della perdita consistente di lavoro, sarà probabilmete aperta una procedura per ricorrere algli ammortizzatori sociali. Oltre 90 posti di lavoro a rischio alla Smi, Società montaggi industriali, di Livorno, azienda che opera nel settore componenetistica di istallazione impianti Gpl su auto Opel. “Il lavoro mancherà perchè la General Motors ha deciso di concentrare alcune lavorazioni al proprio interno, come il montaggio dell’impianto Gpl appunto, verrà a mancare circa l’80% della produzione” spiegano Simone Puppo per la segretria Fiom Cgil Livorno, Matteo Casini,Roberto Giusti e Marco Matteini Rsu Smi “la decisione di sterzare altrove, in Spagna per la precisione, la lavorazione è stata presa senza darne nessuna comunicazione. L’azienda, impegnata a fare di tutto per mantenere il lavoro, adesso è costretta a reinventarsi in brevissimo tempo strategie di riconversione e mettersi alla disperata ricerca di alternative di mercato”. La cosa che fa più rabbia in tutta questa vicenda è che “Si tratta di un’azienda sana che da sempre ha un rapporto corretto con i sindacati inoltre occupa principalmente giovani, dai 25 ai 35 anni, molti dei quali con contratti interinali in scadenza che, nella peggiore delle ipostesi, non potranno neanche usufruire della cassa integrazione”. Questo pomeriggio l’incontro con l’azienda.