SIDERURGIA PIOMBINESE, INCONTRO SUGLI ACCORDI DI PROGRAMMA: IL COMUNICATO DI FIM-CISL, FIOM-CGIL E UILM-UIL

SIDERURGIA PIOMBINESE, INCONTRO SUGLI ACCORDI DI PROGRAMMA: IL COMUNICATO DI FIM-CISL, FIOM-CGIL E UILM-UIL

Si è tenuto stamani l’incontro di aggiornamento delle segreterie Fim-Fiom-Uilm Livorno ed i Coordinatori Rsu del gruppo Jsw con il sindaco Francesco Ferrari e l’asssessore Sabrina Nigro.

L’incontro è stato utile per confrontarci sullo stato attuale degli Accordi di Programma di Jsw e Metinvest visto che, nonostante le richieste, le OOSS non partecipano alla loro stesura. Il sindaco ci ha confermato che proseguono gli incontri seppure con tempistiche e modalità differenti. Per quanto riguarda l’AdP Metinvest ci hanno confermato che tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando su una bozza preparata dal Ministero sulla quale ciascuno sta facendo le proprie modifiche.

Il gruppo Metinvest ha fretta di arrivare alla sigla dell’AdP, secondo l’Amministrazione comunale tutti ci stanno lavorando in maniera concreta per arrivare alla firma tra marzo ed aprile. Abbiamo condiviso che è importante fare in fretta ma è ancor più fondamentale evitare gli errori del passato, quindi questo Accordo di Programma dovrà contenere impegni precisi, un cronoprogramma chiaro e dettagliato per garantire la ripartenza a Piombino della produzione di acciaio.

Come Fim-Fiom-Uilm abbiamo chiesto che negli Accordi di Programma ci siano clausole di salvaguardia per tutti i lavoratori, che vengano inseriti piani formativi concreti per riqualificare tutto il personale a fronte di un’integrazione salariale e che ci siano clausole per garantire l’utilizzo massimo delle ditte e dei lavoratori locali, che hanno pagato insieme ai lavoratori diretti tutti questi anni di crisi.

Per quanto riguarda invece l’AdP Jsw ad ora l’Amministrazione ci informa che sono in possesso del business Plan e sono in attesa della bozza dell’accordo di programma. Come organizzazioni sindacali, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni in merito a Jsw perché ad oggi, nonostante i tanti annunci, non solo non è partito il revamping del treno rotaie, ma il gruppo indiano non sta nemmeno garantendo la continuità produttiva dell’unico impianto di laminazione ancora attivo.

Il sindaco ci ha informato che stanno lavorando con lo staff dell’amministrazione alla definizione dei dettagli e osservazioni in merito all’Accordo di Programma Metinvest e che presume che il Governo poi convocherà al tavolo tutti i soggetti firmatari per arrivare entro marzo/aprile alla sua sottoscrizione; per quanto riguarda Jsw invece stanno lavorando ad una variante che richiederà qualche mese ma auspicano di arrivare quanto prima a discutere del loro Accordo di Programma.

Successivamente siamo stati ricevuti dall’Ad Luca Villa nei nuovi uffici del gruppo Metinvest. Siamo stati aggiornati della sigla avvenuta nei giorni scorsi al MiMit dell’accordo vincolante tra Metinvest ed il gruppo Danieli, un importante accordo che regolerà i reciproci impegni durante tutta la fase di demolizione degli attuali impianti inutilizzati, fino alla costruzione della nuova e moderna acciaieria elettrica, con l’ingresso in società del gruppo Danieli con una quota del 25%.

Ci hanno mostrato la planimetria molto dettagliata del loro progetto e ci hanno informato di avere dato il via alla Danieli per un progetto di ingegnerizzazione da 20 milioni di euro. A Piombino in tutti questi anni di annunci e promesse ne sono state fatte molte, quindi la cautela è sicuramente d’obbligo, seppure è palese che una attività così attenta e dettagliata non c’è mai stata fino ad ora.

A questo punto è fondamentale avere nel mese di marzo un incontro presso il Mimit per entrare nel merito degli Accordi di Programma e per questo ci attiveremo per inviare una richiesta ufficiale di incontro.

Tale incontro è necessario per avere le garanzie per la salvaguardia occupazionale e conoscere il cronoprogramma dettagliato. Il gruppo Metinvest prevede con il proprio progetto di avere a regime 911 lavoratori diretti e un migliaio di lavoratori indiretti. Sono numeri importanti che danno un messaggio di positività ma siamo consapevoli che molte sono le incognite e le difficoltà che ci sono davanti a noi, siamo consapevoli che questo progetto per entrare a regime ha bisogno di alcuni anni, che servirà una formazione capillare ma che servirà individuare anche le migliori soluzioni per tutti quei lavoratori prossimi alla pensione.

Fim Fiom Uilm provinciali

 

In foto, da sx a dx: Paolo Cappelli (Fim-Cisl), Gregory Mason (Supervisory board member Metinvest), Luca Villa (ad Metinvest), Lorenzo Fusco (Uilm-Uil) e David Romagnani (Fiom-Cgil).

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