Tra le varie iniziative sindacali della Fiom-Cgil della provincia di Livorno, a gennaio distribuiremo a tutti i lavoratori della Magna di Guasticce (azienda del settore automotive specializzata in serrature per auto con circa 550 dipendenti, il 60% dei quali donne) un questionario da riempire e poi riconsegnare nei giorni successivi, al fine di poter fare una analisi sulle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento.
Verrà chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori gli atteggiamenti e le percezioni che hanno verso il lavoro, quale sicurezza viene percepita rispetto alla conservazione del posto di lavoro, come sono i rapporti in azienda, qual è il livello di riconoscimento verso il lavoro che viene svolto, come valutano i livelli retributivi, come giudicano l’ambiente fisico nel quale lavorano, come è avvenuta la formazione professionale, se i carichi di lavoro sono distribuiti in modo adeguato, se vi è il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza e anche le opinioni e giudizi che hanno i lavoratori verso il sindacato e le strutture di rappresentanza.
Massimo Braccini (segretario generale Fiom-Cgil Livorno e Grosseto)