Egregio Sig. Sindaco,
come Organizzazioni Sindacali Fim-Fiom-Uilm siamo a chiederLe un incontro urgente per illustrarLe le problematiche rispetto alla situazione degli stabilimento siderurgico Liberty Steel Magona.
Come noto, il gruppo indiano proprietario dello stabilimento piombinese è entrato in crisi di liquidità a seguito della messa in amministrazione controllata della “gamba finanziaria” Greensill Capital.
Dal crac di marzo ad oggi ogni stabilimento del gruppo ha “camminato con le proprie gambe” e la Magona, godendo di stima del brend, con un portafoglio clienti importante è riuscita a far fronte ad un mercato sebbene, come sempre in queste circostanze, più “cinico” ed esigente.
Il colpo di grazia e il rischio di un fermo totale delle produzioni, il cui rallentamento è già in atto, è dovuto al mancato approvvigionamento di semiprodotto -Coils a caldo- da parte di Arcelor Mittal,
che pretestuosamente, a nostro sapere, lamenta un insolvenza da parte di uno stabilimento diverso appartenente al gruppo Liberty, sebbene magona abbia sempre onorato i propri debiti e sia nelle condizioni di farlo pagando il semiprodotto alla consegna.
Uno schiaffo per un intero territorio e per l’unica sua impresa che dall’acquisizione ha assunto più di 100 giovani e fatto investimenti e che rappresenta un fiore all’occhiello per tutti noi.
Pertanto in attesa della convocazione delle Istituzioni presso il MISE che ci auguriamo sia calendarizzata nel più breve tempo possibile, siamo a richiederLe quanto in oggetto, per condividere i dettagli di tali preoccupazioni e per verificare le possibilità di azioni anche comuni che abbiano obiettivi condivisi.
Certi della sua disponibilità Le porgiamo
distinti saluti.
RSU Liberty Magona
Segreterie Provinciali
FIM FIOM UILM