Esito positivo per la manifestazione di giovedì 15 alla raffineria di Stagno.
” Compattezza e unità: questo è emerso” commenta il segretario Maurizio Strazzullo “I lavoratori, tutti, hanno scioperato per difendere l’occupazione dei lavoratori dell’indotto. Questo atteggiamento sarà determinante per il futuro della raffineria. Importante anche la presenza delle istituzioni”.
Lavoratori metalmeccanici della raffineria Eni uniti per difendere il posto di lavoro. E’ questa la motivazione dello sciopero di 2 ore indetto da Fiom Cgil con Fim-Cisl e Uilm per giovedì 15 aprile. La manifestazione si terrà dalle 9 alle 11 davanti all’ingresso della raffineria a Stagno.
Le richieste: le gare di appalto per la manutenzione e i servizi dello stabilimento si svolgano nel rispetto dell’accordo sottoscritto al ministero; i livelli occupazionali e i diritti contrattuali siano garantiti; la sicurezza sul lavoro e la qualità degli interventi manutentivi a tutela dell’ambiente e dei cittadini siano rispettati.