Si è svolta questa mattina a Roma la manifestazione dei lavoratori delle Acciaierie d’Italia e Jsw-Gsi-Piombino Logistics che, a seguito del silenzio in cui le due vertenze erano giunte, si sono autoconvocati sotto la sede del Ministero dello sviluppo economico.
Per quanto riguarda la vertenza piombinese, durante la riunione con le segreterie nazionali e provinciali Fim-Fiom-Uilm, il viceministro Alessandra Todde ha ipotizzato la chiusura dell’istruttoria di due diligence alla quale seguirà il closing per il definitivo ingresso di Invitalia nell’assetto societario delle acciaierie piombinesi. Una volta ultimata la due diligence che si prevede per fine novembre, nella prima settimana di dicembre si terrà l’incontro in presenza fra Ministero e organizzazioni sindacali. Incontro che reputiamo molto importante per capire non solo COME ma anche QUANDO Invitalia entrerà effettivamente nel capitale sociale di Jsw.
Diventa fondamentale conoscere il piano industriale ma tutt’oggi ci risulta che la proprietà indiana non abbia ancora fornito tutta la documentazione necessaria richiesta dagli advisor di Invitalia. Il Governo deve impedire al gruppo Jsw di continuare a perdere tempo portando i lavoratori e gli impianti al collasso. Il viceministro deve essere conseguente con gli ultimatum che ha dato al gruppo indiano al consiglio comunale tenutosi a Piombino. Altrettanto importante il tema posto dalle organizzazioni sindacali sulla proroga della cassa integrazione in scadenza il 7 gennaio sulla quale abbiamo bisogno di risposte certe entro il mese di dicembre per poterla avere in continuità.
Fim Fiom Uilm provinciali