INDOTTO RAFFINERIA ENI, FIOM: “GRANDE INCERTEZZA SUL FUTURO: SERVONO RISPOSTE RAPIDE”

INDOTTO RAFFINERIA ENI, FIOM: “GRANDE INCERTEZZA SUL FUTURO: SERVONO RISPOSTE RAPIDE”
Ieri ci siamo seduti al tavolo convocato dalla Regione su richiesta delle organizzazioni sindacali per discutere dei problemi dell’indotto all’interno della raffineria Eni. Abbiamo segnalato criticità legate alla mancanza del lavoro e ai tempi in cui possono arrivare risposte in tal senso.
Ricordiamo a tal proposito che il prossimo 15 luglio sono previste le scadenze delle gare di appalto e ad oggi non abbiamo in merito nessuna notizia ufficiale da parte di Eni. Ci preme inoltre sottolineare che allo stato attuale, a causa del ridotto numero di lavoratori presenti all’interno dello stabilimento, potrebbero non essere garantiti gli standard di sicurezza per gli impianti e l’ambiente, come invece è stato fatto fino al recente passato.
Al tavolo abbiamo dunque sollevato la nostra preoccupazione per l’occupazione futura e per l’incertezza che regna sui numeri dei prossimi appalti.
La Regione, facendo proprie le nostre preoccupazioni, ha detto che chiederà un incontro a Eni entro fine giugno. Dopo questo incontro tra istituzioni e direzione ci ritroveremo nuovamente e decideremo insieme ai lavoratori il percorso da intraprendere per far valere le nostre rivendicazioni.
 
Coordinamento Fiom ditte appaltatrici Eni

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