“No all’applicazione del modello Marchionne sul nostro territorio. Abbiamo dimostrato alle multinazionali locali che si possono ottenere buoni risultati anche salvaguardando i diritti dei lavoratori, alcuni esempi sono la Magna, la Trw, la Pierburg” queste le parole di Enrico Pedini e Simone Puppo per la segreteria Fiom. Saranno 10 il pullman che il prossimo 28 gennaio partiranno da Livorno alla volta di Massa, città eletta a sede dell’agitazione regionale, dove le tute blu si fermeranno per uno sciopero di 8 ore. “Sarà uno sciopero in difesa del contratto nazionale di lavoro senza deroghe, per la democrazia e la libertà di rappresentanza sindacale”.