Gli accordi per la Dalmine di Piombino e la Trw di Livorno sono due degli esempi ricordati durante il direttivo Fiom che si è riunito in presenza del segretario nazionale Maurizio Landini. Due esempi di accordi sottoscritti per valorizzare il lavoro e dare prospettive per il futuro. “Sui temi nazionali è stato ribadito in no alla cancellazione del contratto nazionale ed alle sue deroghe” ha commentato Luciano Gabrielli Segretario generale Fiom “sulle questioni locali invece la discussione si è incentrata soprattutto sul futuro delle industrie di componentistica e siderurgia. E’ stata evidenziata la buona attività svolta dalle Rsu e dalla Fiom, l’impegno del sindacato, delle istituzioni per creare un fronte comune e difendere il settore industriale” e conclude ” E’ necessario creare una sintesi più ampia, con tutti i soggetti sindacali e tutti i livelli istituzionali per rilanciare una possibile “vertenza Toscana” dal momento che è sempre più necessario fare massa critica”.
Fiom Livorno:il direttivo con Landini
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