Si sono concluse questa mattina le elezioni per il rinnovo della rsu in Jsw a Piombino. Difficile fare un confronto chiaro senza risalire alle elezioni del 2016 in cui si elessero 21 delegati mentre oggi solo 15.
Il dato più significativo che emerge da queste elezioni è la perdita di oltre 500 posti di lavoro, senza alcun ricambio generazionale. Per la maggior parte di questi lavoratori la Fiom era il sindacato di riferimento. Prima di allora esisteva ancora l’area a caldo e tutti i reparti erano funzionanti, con un diverso rapporto lavorativo. Dopo anni di utilizzo di ammortizzatori sociali e con la maggior parte dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore, è evidente che i rapporti sono cambiati. Eravamo quindi consapevoli che questo fatto ci avrebbe penalizzato.
La distribuzione delle Rsu per i prossimi tre anni è: 6 delegati alla Fim-Cisl, 5 alla Uilm-Uil, 3 alla Fiom-Cgil e 1 all’ Usb.
I risultati delle elezioni saranno certamente oggetto di una più attenta riflessione nelle prossime settimane. La Fiom continuerà comunque come sempre a impegnarsi per cercare di risolvere i problemi dei lavoratori e per cercare di riportare lo stabilimento a produrre acciaio.
Massimo Braccini (segretario generale Fiom-Cgil provincia di Livorno)
David Romagnani (segreteria Fiom-Cgil provincia di Livorno)