DISTRETTO SIDERURGICO PIOMBINESE, FIOM RICEVUTA DAL PREFETTO

DISTRETTO SIDERURGICO PIOMBINESE, FIOM RICEVUTA DAL PREFETTO

Il Rappresentante del Governo condivide le preoccupazioni… Concluso l’incontro delle Segreterie Fim-Fiom-Uilm e le Rsu Jsw, Piombino Logistics e Gsi con il Prefetto Giancarlo Dionisi sulla crisi sul distretto siderurgico piombinese. Come FIOM Cgil apprezziamo la condivisione del Prefetto sul preoccupante dilatarsi dei tempi, e gli abbiamo rappresentato l’esigenza che il Ministro prenda la scena, ed assuma il suo ruolo in una situazione che sta portando alla paralisi. Per la FIOM è grave l’assenza di protagonismo da parte del Governo, serve alzare la voce, perché se resta una mera trattativa tra privati il conto lo pagheranno i lavoratori. All’incontro era presente l’Assessore al lavoro Sabrina Nigro che ha comunicato di avere sentito in mattinata le due aziende e che l’accordo sulle aree sembrava allontanarsi con un rimpallo di responsabilità.

Come FIOM Cgil riteniamo che dopo le annunciate scadenze, del 30 settembre prima e del 15 ottobre dopo, il Ministro non può esimersi, pena risultare inaffidabile, dal tenere un ruolo diverso, chiedendo al Demanio di rientrare in possesso delle aree per metterle a disposizione dei nuovi investimenti in tempi rapidissimi. Serve semplicemente applicare le norme dello stato su quelle aree le cui concessioni sono abbondantemente scadute, che rappresentano un interesse strategico e il possibile rilancio industriale per questo territorio.

Il Ministro del made in Italy Adolfo Urso, non può permettersi né di essere portato in giro, ne di lasciare questo territorio sotto ricatto dalla multinazionale indiana che in cinque anni non ha realizzato nulla di ciò che aveva annunciato. Come FIOM abbiamo informato il Prefetto che quella che sembra un apparente calma, in realtà cela una rabbia ed un malessere sopito, che se mal interpretatati come rassegnazione sarebbe un gravissimo errore. Come organizzazioni sindacali e certamente, come Fiom, non accetteremo questa inattività delle Istituzione e del Ministro, così come non accetteremo soluzioni secondo noi pericolose e preconfezionate per i lavoratori. Qualunque sia il risultato a breve dovremmo discutere di come far agganciare i lavoratori alle future nuove attività produttive, deve essere estremamente chiaro che per quanto riguarda la FIOM I LAVORATORI SONO TUTTI UGUALI E DEVONO AVERE TUTTI LE STESSE TUTELE E GARANZIE OCCUPAZIONALI. La riunione si è conclusa con la dichiarazione del rappresentante del Governo sul Territorio che entro stasera scriverà una lettera al Ministro Urso e alla Ministra Calderone per esporre la propria preoccupazione sullo stato della crisi e sul timore della gestione dell’occupazione chiedendo ad entrambi se non sia il caso di avere un ruolo più attivo nella vertenza di Piombino. Le segreterie Fim Fiom Uilm e l’RSU presenti, dopo l’incontro con il capogruppo PD Marco Simiani, incontreranno il consiglio di fabbrica per relazionarlo e per assumere le decisioni che in caso di inerzia del governo, potranno arrivare alla autoconvocazione a Roma.

segreteria FIOM Provinciale

RSU JSW, GSI e Piombino Logistics

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