Questo pomeriggio si è tenuto il consiglio di fabbrica JSW-GSI-PioLog alla presenza delle segreterie Fim Fiom Uilm provinciali per fare una valutazione su tre punti essenziali:
– Situazione aziendale, indiscrezioni nuovi soggetti imprenditoriali, nuova compagine governativa.
– Agibilità portuale Piombino Logistics e Rigassificatore.
– Sicurezza e Demolizioni.
Il nuovo quadro politico uscito dalla recente elezione politica impone di recuperare e valorizzare le relazioni maturate nelle passate iniziative di presidio delle RSU avviando da subito come RSU segreterie Fim Fiom Uilm un programma di incontri con tutte le forze politiche ed i loro rappresentanti, di governo e opposizione. Incontri che avranno al centro l’obiettivo di riprendere le interlocuzioni tra nuovi imprenditori e Governo, condizione imprescindibile per voltare pagina nel rilancio dello stabilimento siderurgico dopo la gestione fallimentare dell’attuale multinazionale.
Sul tema del Rigassificatore il CdF apprezza la capacità di tenuta unitaria delle segreterie Fim Fiom Uilm che non hanno mai sposato il “NO a prescindere” così come il “Si a prescindere”, ma sono sempre rimaste nel merito per individuare soluzioni e rispondere ai vari dubbi e preoccupazioni sulla salvaguardia della salute e sicurezza e sulla tutela dell’operatività del Porto di Piombino. Per questa ragione Fim Fiom Uilm non aderiscono allo sciopero di domani.
Riteniamo comunque indispensabile avere le risposte alle domande poste da Cgil-Cisl-Uil prima della decisione finale del Commissario. Come Fim-Fiom-Uilm, certi che tale richiesta veda la condivisione più ampia delle tre confederazioni Cgil Cisl Uil, chiediamo dunque una convocazione urgente da parte del Commissario e Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani entro il 27 ottobre senza escludere eventuali mobilitazioni.
Rsu JSW-GSI-Piombino Logistics
Segreterie Fim Fiom Uilm