Luciano Gabrielli è stato confermato alla guida della Fiom provinciale: Quarantasei sì, un astenuto. In segreteria, sono stati eletti due piombinesi (David Romagnani e Mirko Lami) e due livornesi (Simone Puppo e Aleandra Labardi). Dal congresso, ospitato all’hotel Phalesia, sono nati il direttivo di 56 persone e il nuovo collegio dei sindaci revisori. Durante i lavori è stata espressa unanimità di consensi sul quinto emendamento (primo firmatario Maurizio Landini) con cui si chiede alla Cgil di ritirare la firma dall’accordo sulla rappresentanza, siglato con Cisl e Uil. Consensi anche sulla proposta del Contratto Unico, da utilizzare nel caso in cui il destino del polo siderurgico evolvesse al meglio. «Dal congresso – spiega Gabrielli – è arrivata la richiesta da portare al nuovo governo per la trasformazione in legge dei contratti di solidarietà». La gravità della situazione delle fabbriche piombinesi e della Trw (azienda livornese di componentistica auto, legata a doppio filo alla Fiat) ha occupato spazio ampio nel dibattito. Al microfono si sono succeduti complessivamente 16 delegati e 11 invitati tra cui il segretario nazionale Enzo Masini e Maurizio Strazzullo segretario generale Cgil Livorno.
Congresso Fiom: Gabrielli confermato segretario.
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