Quanto avvenuto stamani allo stabilimento di carpenteria navale Carpensalda situato in zona Calambrone è molto grave.
I rappresentanti sindacali degli oltre 40 dipendenti avevano indetto per stamani uno sciopero di 2 ore all’inizio del turno, dalle 7 alle 9, con assemblea davanti allo stabilimento.
La protesta era stata indetta per denunciare ancora una volta criticità legate agli spazi e all’igiene dei locali adibiti a spogliatoi, oltre all’indecente condizione dei bagni e altre questioni su cui l’azienda non è mai intervenuta, malgrado le nostre continue richieste di intervento. Allo sciopero ha aderito la maggior parte dei dipendenti.
Quando però alle 9 i lavoratori si sono presentati puntuali per riprendere il lavoro hanno trovato il cancello dello stabilimento sbarrato, sentendosi dire che “il turno iniza alle 7 e non alle 9”. I lavoratori che hanno scioperato sono pertanto stati impossibilitati a rientrare in turno e sono stati costretti a tornare a casa.
L’atteggiamento dell’azienda è inaccettabile e lede il diritto allo sciopero. Un fatto gravissimo. La questione è già all’attenzione degli uffici preposti per valutare la possibilità di una denuncia per attività antisindacale.
Simone Puppo
segreteria Fiom-Cgil provincia di Livorno