“Dobbiamo attivare rapidamente un nuovo processo di reindustrializzazione. Il marketing territoriale e l’attrazione degli nvestimenti non sono più rinviabili” questo è quanto hanno dichiarato i segretari provinciali Fiom Cgil Enrico Pedini e Filctem Cgil Fabrizio Musto insieme a Simone Puppo per la segreteria Fiom e Fabrizio Zannotti per la segreteria Filctem. Dal 2009 ad oggi, nella nostra provincia, sono stati persi 3000 posti di lavoro “in 2 anni l’area livornese ha perso circa il 3,6% delle unità lavoro. Grazie alla stretta collaborazione tra sindacati e istituzioni locali le aziende sono state sostenute nei processi riorganizzativi affinchè rimanessero sul territorio” e proseguono i due leader dei chimici e dei metalmeccanici “Servono nuovi processi di industrializzazione. Livorno non può vivere solo di commercio, turismo e servizi. A livello nazionale manca una politica industriale, la Regione Toscana invece si è particolarmente distinta per un ruolo attivo di sostegno all’occupazione e agli investimenti che ci auguriamo possa proseguire in modo ancora più intenso sul nostro territorio” I segretari tirano le orecchie alle istituzioni locali. “Stiamo avvertendo una certa difficoltà ad individuare linee di politiche di sviluppo condivise. Il confronto da tanto aperto non sta dando i risultati attesi. I tempi dell’economia non ci attendono”.
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