Lunedì 8 gennaio è entrata in vigore nella nostra provincia la rimodulazione del servizio di TPL denominato T2 e legata a un progetto più ampio su base regionale.
Tale progetto, voluto dalle amministrazioni locali, ha visto la soppressione di alcune linee “storiche”, la creazione di linee nuove e importanti modifiche agli orari sulle linee rimaste.
Si tratta, di fatto, di una rivoluzione nel trasporto pubblico locale, che ci aveva da subito visto scettici sull’efficacia, e che alla prova dei fatti sta mostrando alcune lacune, anche gravi, con coincidenze non più esistenti e passeggeri rimasti “appiedati” (ad esempio da Piombino per Canneto delle 17 oppure studenti rimasti a Castellina Marittima alle 14).
Un progetto di tale portata, avrebbe senza dubbio necessitato di analisi sui flussi dei trasportati più attente e approfondite e le tempistiche non dovevano essere legate a mere volontà politiche.
Per tale motivo, al fine di evitare che i lavoratori siano utilizzati come capro espiatorio, la Filt-Cgil chiede un incontro urgente per trovare tutte le soluzioni idonee a tutela di trasportati e lavoratori.
Rsa Filt-Cgil in Autolinee Toscane