L’ordinanza 22 emanata dall’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale può rappresentare un punto di svolta importante per favorire un livello di sicurezza sul lavoro più elevato. Nell’atto – fortemente sostenuto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – si prevedono infatti maggiori ispezioni dell’authority in relazione agli avviamenti dei turni di lavoro in porto e l’introduzione di un regime sanzionatorio progressivo nei confronti di quelle aziende che non rispettano le regole.
L’ordinanza 22 – emanata a fine 2021 ed entrata in vigore lo scorso 15 aprile – rinforza le previsioni contenute nell’ordinanza 9 del 2014 e dunque favorisce indirettamente anche il contenimento dell’utilizzo del lavoro straordinario a favore di una distribuzione più equa, equilibrata e omogena dei carichi di lavoro. L’ordinanza 22 rappresenta dunque un passo avanti importante a tutela della sicurezza dei lavoratori, così come l’assunzione nei mesi scorsi da parte dell’authority di 9 nuovi ispettori (7 operativi nel porto di Livorno e 2 in quello di Piombino).
Per aumentare il livello di sicurezza all’interno dei nostri porti serve il contributo di tutti. Nessuno può permettersi di abbassare la guardia. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno come sempre a impegnarsi in ogni sede per tutelare la salute dei lavoratori.
Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)
Dino Keszei (Fit-Cisl)
Gianluca Vianello (Uiltrasporti)